Ci sono manovre finanziarie, e più precisamente il progetto di alzare le quotazioni della società in vista di una vendita in tutto o in parte a terzi, dietro alla ambiziosa campagna acquisti che ha ultimamente caratterizzato le mosse sul mercato del gruppo Sanctuary (vedi News)? I responsabili della indie inglese hanno ammesso, attraverso un comunicato stampa indirizzato alla Borsa londinese, che effettivamente sono in corso da tempo trattative preliminari per una eventuale cessione della holding, aggiungendo però che tali negoziati potrebbero condurre ad uno sbocco concreto ma anche risolversi in un nulla di fatto. I contatti con potenziali acquirenti, investitori o partner finanziari, aggiunge la Sanctuary, proseguono ormai da almeno un anno. Al momento il maggior azionista della società resta il cinquantenne produttore televisivo olandese John de Mol, re dei reality show e titolare di format televisivi come Il Grande Fratello, che attraverso una sua società di investimenti (Talpa Capital) controlla il 19,42 % delle azioni: un istituto creditizio (ING Bank) e il fondo di investimento Fidelity Investment Manager detengono un altro 10 % abbondante a testa. Tra i potenziali acquirenti o investitori si fanno i nomi delle major discografiche Warner Music e Sony BMG, che con l’etichetta inglese ha un contratto di licenza internazionale. <br>Il gruppo Sanctuary è nato nel 1976 in Inghilterra come società di management artistico per curare gli interessi di gruppi hard rock ed heavy metal come gli Iron Maiden, all’epoca i suoi clienti principali (e, pare, anche tra i suoi azionisti di riferimento). Oggi è una holding che fattura all’anno circa 221 milioni di sterline, 329,5 milioni di euro (con profitti lordi, da ultimo bilancio, di 16,1 milioni di sterline, 23,86 milioni di euro ) e che, oltre che di management, si occupa di dischi, libri, home video, edizioni musicali e merchandising. Il suo “roster” discografico include oggi artisti di grande prestigio come Lou Reed e Robert Plant (mentre Morrissey avrebbe già rescisso il contratto dopo un solo album, vedi News), mentre ai suoi servizi di management ricorrono, oltre agli Iron Maiden, nomi come Who, Guns ‘N Roses, Beyoncè ed Elton John, che con la Sanctuary ha firmato di recente su questo fronte un accordo di joint venture (vedi News).