Durante il Consiglio dei Ministri che nella serata di ieri, giovedì 5 agosto, ha approvato il testo di recepimento della Direttiva Copyright, si è discusso anche della riforma del settore radiofonico: tra i temi affrontati al riguardo c’è stato anche quello del passaggio definitivo al sistema digitale DAB, e al conseguente “spegnimento” delle tradizionali frequenze in FM. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso di convocare per il prossimo 9 settembre i rappresentanti del comparto per discutere, nel corso di una serie di audizioni, le tempistiche e le modalità del processo. Al proposito il presidente del gruppo RTL 102.5 Lorenzo Suraci si è espresso in termini molto precisi: “Lo spegnimento dell’FM in favore del DAB rappresenterebbe un vero e proprio attacco alla radio commerciale e indipendente e ne decreterebbe la morte”, ha spiegato in una nota il numero uno del gruppo di Cologno Monzese, “E’ una questione che riguarda milioni di persone e che il Governo non deve sottovalutare. Ci auguriamo che le istanze del nostro settore possano essere prese seriamente in considerazione e che le regole del sistema radiofonico possano essere riscritte dagli operatori che nella radio hanno investito e che mirano a crescere e non da fantomatiche associazioni non più rappresentative”. “Nessuna tagliola dall’alto, regole e road map saranno scritte insieme con gli operatori del settore”, ha fatto tuttavia sapere il Ministero.