Non si arresta la fuga del pubblico televisivo americano dai grandi eventi musicali: dopo i picchi negativi di audience registrati dalle scorse edizioni di Grammy Awards e Billboard Music Awards, anche gli MTV Video Music Awards, tenutisi la scorsa domenica, 12 settembre, al Barclays Center di New York, hanno fatto segnare un record negativo. L’edizione 2021 della manifestazione ha totalizzato, secondo le rilevazioni di Nielsen, circa 900mila spettatori sulla rete musicale, il 31% in meno del milione e 300mila dello scorso anno. Nel 2019, quando la serata di gala di tenne “in presenza” - come quest’anno - prima della pausa “virtuale” causata dall’emergenza sanitaria nel 2020 - gli spettatori furono 1 milione e 930mila. Un dato, quest’ultimo, che diventa impietoso se paragonato a quello registrato nel 2013, quando i VMA incollarono agli schermi più di 10 milioni di telespettatori. Occorre notare, tuttavia, come estendendo la platea di ascolti alle altre reti del network CW, nato dalla joint-venture tra Viacom e CBS, gli ultimi MTV Video Music Awards abbiano totalizzato circa 3 milioni di telespettatori. Altre buone notizie - come già accaduto per gli altri premi TV musicale a stelle e strisce - sono venuti dal digitale: con 38 milioni di interazioni il programma si è rivelato il più seguito dal pubblico social nel 2021 (pure in leggero calo rispetto agli oltre 41 milioni di interazioni registrati lo scorso anno, in piena pandemia), con quasi la metà degli spettatori compresi nella fascia di età 18 - 49 anni.