A partire dal prossimo 11 ottobre in Galles per accedere a concerti o locali notturni sarà necessario essere forniti di Green Pass, questo quanto annunciato dal primo ministro Mark Drakeford che ha giustificato la misura poiché sono i "luoghi fondamentalmente e intrinsecamente più a rischio". Le nuove regole stanno a significare che gli appassionati di musica e coloro che frequentano i locali notturni devono possedere un Nhs Covid Pass, l'equivalente del Green Pass adottato nella comunità europea, sia della vaccinazione completa che della prova di un tampone negativo nelle 48 ore precedenti. Per partecipare a eventi al coperto senza posti a sedere con una capienza superiore alle 500 persone, eventi all'aperto senza posti a sedere con una capienza superiore alle 4.000 persone o a qualsiasi evento con una capienza superiore alle 10.000 unità. In un comunicato, Drakeford ha dichiarato: “In tutto il Galles, i casi di coronavirus sono saliti a livelli molto alti durante l'estate a causa del fatto che molte persone si sono riunite e si sono incontrate. Tragicamente, più persone stanno morendo a causa di questo terribile virus. Il consiglio molto forte che riceviamo dai nostri consulenti scientifici è di agire tempestivamente per prevenire l'ulteriore aumento delle infezioni. L'ultima cosa che vogliamo sono ulteriori lockdown e che le aziende debbano chiudere nuovamente i battenti. Ecco perché ora dobbiamo intraprendere azioni piccole ma significative per controllare la diffusione del virus e ridurre la necessità di misure più severe in seguito". Una misura simile è stata presa anche in Scozia dal primo ministro Nicola Sturgeon dopo che i casi di coronavirus a settembre sono aumentati in tutto il paese. In Inghilterra, nel frattempo, i piani del governo di introdurre l'equivalente del Green Pass per poter accedere all'ingresso nei locali notturni e alle grandi manifestazioni sono stati elinati la scorsa settimana.