Entra finalmente in azione, dopo ripetuti rinvii, il nuovo negozio di musica digitale targato TIM (iTIM Music Store): che su un mercato locale a questo punto piuttosto affollato di proposte va ad affiancarsi alle piattaforme gestite da altre aziende Internet e telefoniche (il pioniere Tiscali, Vodafone Live!, iMusic di Wind/Libero/Infostrada), da operatori specializzati in musica e intrattenimento (Mtv, RaiTrade, Messaggerie Musicali, UnitedMusic e gli altri siti legati al gruppo radiofonico Radio 105) e da marchi di grande risonanza commerciale (iTunes di Apple, MSN di Microsoft, il neonato MyCokeMusic). <br> Gli scaffali virtuali dello “store”, al momento in cui scriviamo ancora a porte chiuse, sono stati assortiti con la collaborazione del distributore specializzato Buongiorno Vitaminic, partner storico dell’azienda di casa Telecom sul fronte della musica digitale e gestore “tecnico” del sito, sistema DRM di protezione e amministrazione dei diritti compreso: oltre 250 mila i brani digitali già in catalogo, arricchiti da un contorno di videoclip e gadget funzionali alle esigenze del cliente tipo della società di telefonia mobile, suonerie mono/polifoniche e “true tones”, wallpaper e “picture messages” con i maggiori artisti protagonisti. Le competenze specifiche di Telecom permetteranno, soprattutto, di scaricare i contenuti, audio e video, non solo sul computer (collegandosi all’indirizzo http: //musictim.buongiorno.com) ma anche sui telefonini 2,5 g via wap (tramite accesso al portale mobile di Tim). <br> Il negozio è strutturato per macrocategorie (“Suonerie”, “Brani per pc”, “Immagini”) e “speciali” che organizzano i diversi contenuti per singolo artista: i primi sono stati realizzati in collaborazione con le case discografiche Sony BMG e Warner Music, ma tra i fornitori del repertorio, oltre alle altre major, figurano già etichette indipendenti come Mescal, Carosello e il gruppo inglese Beggars. I download dei brani costeranno, come al solito, 0,99 euro a traccia, le suonerie 2, 3 o 4 euro più spese di traffico telefonico a seconda che si tratti di monofoniche, polifoniche o “real”, wallpaper e picture messages 2 euro ciascuno: il pagamento può essere effettuato però con la sola carta di credito (niente borsellini elettronici o addebiti diretti in bolletta telefonica modello Wind). Per riprodurre i file, gli utenti dovranno disporre del player Windows Media 9, scaricabile gratuitamente dal sito, e dunque la piattaforma almeno per ora non è compatibile con i sistemi Mac: gli stessi file possono essere utilizzati su un massimo di 3 lettori diversi, pc, notebook o player Mp3, e copiati per effettuare un massimo di 3 masterizzazioni su Cd vergine.