I concerti indoor in arene, palazzetti e club in Francia non saranno più soggetti alla regola del limite del 75% dei posti disponibili in piedi, come da nuovo decreto del governo. La Prodiss, associazione francese del comparto live, ha ottenuto che le restrizioni venissero rimosse facendo leva soprattutto sugli incoraggianti risultati del concerto-test intitolato "Ambition Live Again" organizzato a Parigi lo scorso maggio con la collaborazione delle autorità sanitarie e di un ospedale locale. La sperimentazione clinica, condotta presso la Accor Arena della capitale transalpina (capienza 20.300 posti) durante un concerto con il DJ Etienne de Crécy e la band Indochine, ha dimostrato che la frequentazione dei concerti non è associabile ad un rischio incrementale di trasmissione del virus se vengono rispettati determinati protocolli igienici e di sicurezza. La Prodiss ha anche introdotto una nuova assicurazione contro il rischio di cancellazione degli eventi per i suoi oltre 400 associati. Nel frattempo in Olanda l'andamento è opposto: a seguito del brusco innalzamento della curva dei contagi, infatti, il governo locale ha posposto molti concerti già in programma dopo avere introdotto un nuovo parziale lockdown di almeno tre settimane.