Dopo tre anni di silenzio interrotti soltanto dalla versione 2003 di "Tubular bells" (l’ultimo album di inediti, “Tres lunas”, risale infatti all'anno precedente), Mike Oldfield pubblica a settembre un nuovo disco di materiale inedito per la sua nuova casa discografica, Mercury Records. Dal 2008 l’etichetta del gruppo Universal acquisirà anche i diritti sull’intero catalogo dell’artista inglese, che ha già fruttato vendite per oltre 40 milioni di dischi a partire proprio dal succitato e celeberrimo album per la Virgin che nel 1973 segnò il felice esordio discografico dell’allora sconosciuto Richard Branson. <br>Il nuovo disco di Oldfield, un doppio Cd, è ancora senza titolo e tuttora in fase di ultimazione: per realizzarlo il musicista si è servito di un home studio attrezzato esclusivamente di computer e programmi software. “In questo nuovo mondo di musica dove tutto è possibile”, ha spiegato, “non ho più bisogno di un grande banco mixer né di torri di apparecchiature elettroniche”.