Il consiglio di amministrazione della società degli autori smentisce l’esistenza di presunti squilibri nel bilancio 2004 e contrattacca alle accuse di inefficienza e "mala gestione" con una lettera indirizzata ai membri della Commissione Cultura della Camera e della Commissione Istruzione del Senato, chiamati ad esprimere un parere consultivo sulla designazione del nuovo presidente Ivan Cecchini (vedi News). “Come ha correttamente affermato il Ministro Rocco Bottiglione”, recita la missiva, “il bilancio consuntivo 2004 della SIAE presenta un utile, dopo le imposte, di 3.642.169 euro. Si tratta di uno dei migliori risultati di bilancio degli ultimi anni e coinvolge entrambe le gestioni (autorale e servizi) in cui è articolata la gestione della SIAE”. I componenti del cda ricordano che il consuntivo 2004 è stato approvato senza voti contrari (47 voti favorevoli, mentre 6 autori e 4 editori si sono astenuti) e vagliato positivamente sia dal collegio dei revisori che dalla società di certificazione esterna Reconta Ernst & Young; e danno per inesatta la notizia dell’iscrizione a bilancio di un credito di 10,3 milioni di euro nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. “La SIAE”, conclude la lettera, “è un ente pubblico a base associativa, che non ha mai fruito di sovvenzioni o finanziamenti a carico dello Stato e che è sottoposto ad autorità di vigilanza statale, ma che, nel rispetto delle regole democratiche, deve continuare ad essere prima di tutto gestito dagli associati”.