Negli Stati Uniti, la catena di caffè Starbucks si è messa da qualche tempo a fare concorrenza diretta ai negozi di dischi come alle maggiori case discografiche: eclatanti i casi di Ray Charles e della band femminile emergente Antigone Rising, delle raccolte compilate da artisti di fama, del “Jagged little pill” acustico di Alanis Morissette venduto in anteprima esclusiva nei punti di ristoro gestiti dalla società (con codazzo di polemiche velenose da parte degli altri distributori) e delle incisioni inedite di Bob Dylan datate 1962 incluse nel nuovo volume della “Bootleg series” (anche in questo caso, vedi News, si tratta di una esclusiva temporanea, che ha indispettito più di un fan del poeta di Duluth). <br> Ora l’etichetta di famiglia, Hear Music, ha deciso di allargare una preesistente partnership col potente gruppo XM Satellite Radio in vista della pubblicazione di una serie di compilation coprodotte e recanti entrambi i marchi commerciali. Il primo numero della collana, Hear Music XM Radio Sessions, Vol. 1, disponibile solo nei punti vendita Starbucks in Canada e Stati Uniti e attraverso il suo sito Web, contiene incisioni inedite di artisti noti ed emergenti: tra queste cover di “Stand by me” (il classico di Ben E. King) da parte di Tracy Chapman e di “The other woman” di Nina Simone nell’interpretazione di Jewel.