Il colosso tecnologico cinese Tencent Holdings, che vanta tra le sue controllate il DSP Tencent Music e i servizi di messaggistica WeChat e QQ Messenger, starebbe pianificando - secondo quanto riferito dalla testata locale 36Kr - l’acquisizione di Black Shark, società specializzata nello sviluppo di videogame per mobile la cui quota di maggioranza sarebbero attualmente in possesso di Xiaomi. Se il progetto dovesse effettivamente andare in porto, Black Shark si potrebbe trovare a lavorare in tandem con solo con la divisione di Tencent dedicata all’intrattenimento di digitale, ma anche con Riot Games, sviluppatrice con sede a Los Angeles completamente controllata dalla multinazionale cinese, ed Epic Games, l’azienda “madre” del popolarissimo Fortnite della quale Tencent detiene il 40% delle quote - appena il 10% in meno di quelle in mano al fondatore (e azionista di maggioranza) della società Tim Sweeney. Una tale disponibilità di know-how e di mezzi porrebbe il gigante guidato da Ma Huateng come primo e più credibile concorrente di Meta Platforms (già Facebook Inc.), che ha fatto sapere di aver intenzione di investire 50 milioni di dollari nella progettazione e attuazione del proprio metaverso.