La raccolta pubblicitaria registrata in occasione del Festival di Sanremo appena concluso si è attestata a quota 42 milioni, con un incremento su base annua del 10%, rispetto ai 38 incassati dal servizio pubblico lo scorso anno: a rivelarlo, nel corso dell’ultima conferenza stampa della settantaduesima edizione del Festival della Canzone Italiana, è stato l’ad di RAI Pubblicità Gian Paolo Tagliavia, che ha definito il risultato “ancora più significativo” in considerazione della “nuova normativa degli affollamenti pubblicitari, che ha imposto una diminuzione del 9% dei secondi a disposizione, e ottenuto grazie al nuovo modello di brand integration che abbiamo introdotto quest’anno”. Tagliavia ha specificato come un grande contributo al risultato sia stato fornito dai pacchetti digital, esauriti prima ancora di quelli dedicati alla parte televisiva: tuttavia, ha concluso l’ad, “all’interno di questa dinamica i pacchetti dedicati soltanto alla tv connessa sono stati acquistati ancor più velocemente”. “Gli straordinari dati di ascolto dell’ultima serata sono la conferma che questo Festival ha davvero colpito nel segno”, ha dichiarato, sempre in occasione della conferenza stampa di chiusura della scorsa manifestazione canora, la presidente RAI Marinella Soldi: “Sanremo 2022 ha unito le generazioni, mettendo insieme cantanti di ogni età, ha fatto parlare, con linguaggi diversi, una società attuale ed inclusiva. L’offerta Rai ha attraversato tutte le piattaforme, partendo dalla tv generalista per passare alla radio ed esplodere sui social, rimanendo sempre fruibile in streaming. La partecipazione è stata massima, polemiche comprese”. “E’ stata una grande prova e una dimostrazione di quel che la Rai può offrire, partendo dalla tradizione e dalla sua storia per integrarla e superarla in un prodotto e in una fruizione adeguata a tutti i suoi spettatori”, ha concluso Soldi: “Di questo festival è importante anche sottolineare il successo social: perché la rilevanza della Rai servizio pubblico non si può misurare solo sugli ascolti dei propri prodotti, ma anche sulla capacità di essere presenti nei luoghi in cui si crea dibattito e si formano opinioni - quindi, oggi, sui social media. Voglio ringraziare gli oltre 13 milioni di italiani che hanno seguito il festival in diretta e i milioni che hanno partecipato a questa grande festa dello spettacolo in streaming, sui social, in radio. E un grazie a chi il Festival lo ha fatto diventare realtà lavorando dietro le quinte e sul palco: Amadeus, gli artisti, il direttore Coletta e tutto il personale Rai”.