La società del Delaware Snowcrash Markets ha siglato un accordo con Sony Music Entertainment e Universal Music Group per il lancio di Snowcrash, nuovo marketplace basato sulla blockchain Solana per lo scambio di NFT “musicali”: tra le prime collezioni che verranno rese disponibili entro la fine dell’anno ce ne sono due intestate ad altrettante icone della musica americana come Bob Dylan e Miles Davis. Ulteriori progetti saranno comunicati nei prossimi mesi. Perché proprio Bob Dylan, tra le primissime uscite? La nuova entità - che in una pagina poi modificata indicava nel ruolo di fondatore lo stesso Dylan, che ha venduto a fine 2020 il proprio catalogo editoriale a UMG e alla fine dello scorso gennaio a SME la titolarità dei propri master - è stata tenuta a battesimo dal regista (e figlio del premio Nobel per la Letteratura 2016) Jesse Byron Dylan, dal pioniere della cripto-arte Walter De Brouwer e da Jeff Rosen, da trent’anni presidente della Bob Dylan Music Company, società che cura gli interessi editoriali e d’immagine del cantautore di Duluth. “Snowcrash è un nuovo promettente mercato per NFT con forti legami con la comunità musicale, una visione tecnologica competente e capacità creative interne differenziate”, ha spiegato Dennis Kooker, presidente della divisione digitale di SME: “Siamo lieti di collaborare con loro per identificare e sviluppare una serie di opportunità per i nostri artisti della registrazione, con l'obiettivo di offrire esperienze accessibili e di facile utilizzo sia per i creatori che per i fan”. “Una parte fondamentale della strategia di UMG in questo settore consiste nello sviluppare campagne premium incentrate sugli artisti e oggetti da collezione orientati ai fan con partner di livello mondiale, che consentiranno ai nostri artisti e etichette per far avanzare la loro influenza culturale in prima linea nell'innovazione”, ha ribattuto Michael Nash, EVP Digital Strategy di UMG: “Il team di star che sta dietro a Snowcrash, con l'incredibile esperienza e visione che Jeff, Jesse e Walter portano in dote dai loro diversi ambiti, promette di offrire nuove entusiasmanti opportunità creative per il nostro roster globale di artisti e autori”. “Con Snowcrash abbiamo una piattaforma che riunisce artisti e società di grande impatto", ha aggiunto Jesse Dylan: "Credo che, al momento, quello che stiamo vedendo sia solo la punta dell'iceberg di questo settore in espansione”. "Grazie a Snowcrash abbiamo colto l'opportunità perfetta che ha visto la comunità dell'intrattenimento, la Silicon Valley e Wall Street unirsi per creare opportunità per artisti e società che hanno un impatto sul mondo di oggi”, ha concluso Walter De Brouwer: “Abbiamo anche lanciato la piattaforma sulla blockchain di Solana, che rappresenta la scelta migliore dal punto di vista ambientale". Il nome del marketplace, Snowcrash, richiama direttamente “Snow Crash”, il romanzo di Neal Stephenson del 1992 dove si teorizzava il metaverso, realtà digitale parallela che oggi sta mobilitando capitali di major, fintech e giganti tecnologici. Secondo la presentazione ufficiale la neonata società “collabora con detentori di proprietà intellettuale, marchi, artisti, scienziati dell'arte generativa, artisti, costruttori di mondi interattivi e architetti del mondo dei videogame per creare collezioni, edizioni limitate, diritti di streaming e beni digitali su un'ampia categoria di risorse digitali in arti visive, musica, film, sport, giochi, architettura e oggetti da collezione”, collaborando con un'ampia gamma di partner sul mercato, attraverso vari marchi, blockchain, portafogli e valute, offrendo le esperienze più accessibili, senza attriti, veloci ed ecologiche ai migliori prezzi per acquirenti, venditori e creatori.