La major guidata da Lucian Grainge continua a guardare ai mercati emergenti. Dopo aver lanciato, appena qualche giorno fa, il marchio Def Jam in India, Universal Music ha annunciato l’apertura di una filiale cinese di una delle sue controllate, Capitol Records. La nuova entità, che concentrerà le proprie attività soprattutto sulla scena locale, sarà guidata da Yvonne Yuen, già responsabile marketing di UMG per la regione, che continuerà a operare presso gli uffici di Hong Kong (nonostante il quartier generale della label abbia sede a Pechino, dove sarà operativo il general manager Tom Tang) riportando direttamente a Sunny Chang, ceo di Universal Music China. “Siamo in un settore globale ed è estremamente importante per Capitol che il pubblico di tutto il mondo possa interagire con i nostri artisti e la loro musica”, ha dichiarato la presidente e ceo di Capitol Michelle Jubelirer: “La nascita di Capitol Records China e la nomina di membri così talentuosi nel team di gestione esecutiva dell'etichetta significa che il pubblico cinese avrà un migliore accesso al repertorio nazionale in tutta la Cina sotto Tom, così come al nostro vasto roster di superstar internazionali grazie a Yvonne”. “E’ un privilegio per me assumere questo nuovo ruolo in un momento così emozionante. La grande musica viaggia oltre i confini”, ha commentato Yuen: “Il nostro team internazionale si sforza sempre di sviluppare campagne di marketing innovative e su misura per portare il repertorio dei nostri artisti a nuovi territori e pubblico, e lo scambio di musica dovrebbe funzionare in entrambi i modi. Credo che la Cina sia in prima linea nel lancio delle future star internazionali. Spero di lavorare a stretto contatto con le nostre etichette locali per identificare le star cinesi di domani e portare la loro musica al pubblico globale”. “Questo è un momento emozionante e dinamico per la musica in Cina, con un'esplosione di possibilità attraverso la creatività culturale e l'innovazione digitale”, ha fatto sapere Tang: “Ora più che mai, abbiamo l'opportunità di costruire carriere globali per gli artisti cinesi. Non vedo l'ora di collaborare con il team internazionale di UMG, ampliando il nostro investimento nei talenti locali e contribuendo a dare visibilità e popolarità alla musica cinese a livello internazionale”.