Era nell’aria. La serrata imposta dalla pandemia nella prima metà del 2020 e la falsa ripartenza ripartita dal settore l’anno successivo hanno comprensibilmente spostato i progetti dal vivo di tre anni in una sola stagione: quella alle porte. Le indicazioni che arrivano dai mercati parlano di buone prospettive per un rilancio del comparto, ma non in modo univoco: se, da una parte, il pubblico ha dimostrato in più di un’occasione di saper rispondere prontamente alla ripresa dei live show - come nel caso del Tomorrowland o del festival di Glastonbury - dall’altro, come riferì il Wall Street Journal alla metà dello scorso dicembre, le incertezze legate alla situazione sanitaria hanno contribuito a instillare nelle platee una notevole componente di cautela, non sempre giustificata. Live Nation, la più grande agenzia americana di live promoting che per prima aveva inseguito la ripartenza - sperimentando a metà dello scorso anno una richiesta di show ancora più alta che in epoca pre-Covid - e che aveva cercato di vincere la diffidenza del pubblico lanciando una serie di eventi a prezzo speciale, sta ora facendo i conti con l’affollamento di eventi nel calendario 2022. La scorsa settimana la società guidata da Michael Rapino ha lanciato il programma 2022 Lawn Pass: l’offerta propone una sorta di “abbonamento” a tariffa fissa - 199 dollari, ai quali vanno aggiunte le spese di commissione - che dà accesso a un totale di 40 concerti in una selezione di venue sparse in tutti gli Stati Uniti (ma, principalmente, tra California, south-west, east coast settentrionale e mid-west). Il Lawn Pass - promosso con il claim “concerti per tutta l’estate” offre anche benefit solitamente inclusi nei vip pass come accesso e parcheggio riservati. Per evitare che l’eccesso di offerta costringa il pubblico a dolorose scelte che lascino sul campo tagliandi invenduti, il colosso di Beverly Hills sta sfruttando la società di promozioni online Groupon per la vendita di biglietti a prezzi ribassati. Qualche esempio: per lo show degli Slipknot in programma il prossimo 7 aprile a Chicago bastano appena 24 dollari, quattro in più di quelli richiesti per la data dei Korn a Indianapolis di ieri, 7 marzo, e uno in meno di quelli necessario per accedere al live dei Black Crowes in programma ad Atlanta il 19 giugno prossimo.