La notizia TikTok, il popolare social network controllato dal colosso tecnologico cinese Bytedance, ha lanciato ufficialmente la sua piattaforma di distribuzione digitale, SoundOn: il servizio permetterà agli artisti di caricare le proprie canzoni direttamente su TikTok e di distribuire le opere anche su Spotify, Apple Music e Instagram. Secondo quanto comunicato dalla società, SoundOn corrisponderà agli utenti il 100% delle royalties nel primo anno di iscrizione e il 90% negli anni successivi, mettendo a disposizione una serie di tool per promozione, consulenza e supporto. “Gli artisti emergenti e i creator musicali rappresentano una comunità vivace su TikTok, e SoundOn è progettato per supportarli durante i primi passi delle loro carriere”, ha commentato il Global Head of Music di TikTok Ole Obermann: “Lo staff di SoundOn guiderà i creativi nel loro viaggio verso il grande pubblico, dando concretezza all'esperienza e alla potenza con la quale TikTok può aiutare gli artisti”. “Sono tantissimi i talenti musicali che stanno emergendo su TikTok nel Regno Unito, e vogliamo fare tutto il possibile per supportarli”, ha fatto sapere Paul Hourican, Head of Music Operations per Europa e Gran Bretagna del social: “L'offerta di SoundOn e il team che abbiamo creato consentiranno agli artisti di crescere e far prosperare le loro carriere”. Il commento Con TikTok non ci si annoia mai. Non si è fatto in tempo a prendere nota dell'imminente allungamento della durata dei suoi video che la app di ByteDance sbarca nella distribuzione, mettendosi in proprio. E se i video non più brevi prendono di mira l'arcirivale YouTube, l'ingresso nella distribuzione digitale è un passaggio ad alto tasso strategico. Nel valorizzare la crescente importanza della creators economy nella musica, TikTok - che intende essere la più generosa di tutti nella ripartizione dei ricavi con i creatori - aumenterà a dismisura la mole di contenuti di qualità nel segmento UGC. Dimostra, poi, che il suo core business resta la raccolta pubblicitaria e che i ricavi da royalties possono tranquillamente diventare anche un loss leader purchè lo servano a dovere: un posizionamento, questo, straordinariamente simile a quello di Apple e di Amazon. A TikTok, inoltre, è molto chiaro come i confini tra DSP e social media si avviino a diventare una cosa del passato. Infine, una considerazione disarmante: quando l'audience è sconfinata, aggiungere la distribuzione musicale alle funzionalità della propria piattaforma è semplice. Il contrario, invece, non lo è. (gdc)