Jack White, la metà più celebre dei White Stripes e pure l'anima dei Racounters, è da 21 anni anche un fiero discografico indipendente con la sua etichetta Third Man records, che dal 2009 ha aperto la sua sede con tanto di studi di registrazione a Nashville - la "music city" contemporanea americana per antonomasia. Come tale, White è particolarmente coinvolto nella rinascita del vinile che, da fenomeno apparentemente vintage e di breve durata, sta dimostrando di essere protagonista di una rinascita economica autentica. Ed inattesa, evidentemente: il suo boom, com'è purtroppo noto, viene infatti frustrato da un collo di bottiglia che strozza la domanda poichè l'offerta (leggasi: le fabbriche di vinile, i "pressing plants") non è all'altezza delle richieste del mercato, e si creano lunghe liste d'attesa perchè i dischi vedano la luce. Le major, forti di un potere di acquisto maggiore, per quanto in difficoltà produttiva come chiunque altro sono spesso in una posizione di vantaggio e la varietà di prodotti che immettono sul mercato non fa che acuire il problema della produzione tempestiva; la conseguenza è una difficoltà crescente per l'intera scena indie che, soprattutto per alcuni generi (l'alt rock è tra questi) avrebbe nel vinile una fonte di ricavo molto strategica, laddove per altre realtà e generi lo streaming ne rappresenta invece la gran parte. Di qui l'appello - anzi: l'implorazione - che Jack White ha deciso di rivolgere alle "tre sorelle" della musica registrata: UMG, SME e WMG. Lo ha fatto con un filmato su YouTube girato all'interno della Third Man Records, e rivolgendosi anche ai media: Mentre la totalità degli investimenti strutturali sul vinile nello scorso decennio ha preso forma grazie ad aziende e investitori indipendenti, i crescenti problemi ai quali assistiamo ora richiedono soluzioni di grande impatto. E' con questo spirito che mi rivolgo ai nostri tradizionali fratelli maggiori del mondo musicale, Sony, Universal, and Warner, e li imploro educatamente di contribuire ad alleviare questo spiacevole arretrato dedicando risorse alla costruzione di impianti di stampa del vinile. Qui il contributo video originale: