Warner Music ha annunciato di aver avviato il processo di acquisizione di Qanawat Music, società con uffici a Dubai, Il Cairo e Casablanca che si presenta come “il principale distributore di musica indipendente in medio oriente e nord Africa, con il più grande catalogo di musica araba al mondo": l’accordo, che dovrebbe essere finalizzato “in breve tempo”, farà diventare l’azienda fondata da Adnan Al-Obthani - che manterrà la propria posizione di ad anche dopo l’acquisizione - il principale distributore nella regione per la major, che già lo scorso anno aveva investito in Rotana Music, big tra le indie sul panorama del mondo arabo. “WMG ha una visione a lungo termine per lo sviluppo del mercato qui in Medio Oriente e Nord Africa, nonché un impegno a collegare gli artisti arabi con una base di fan globale”, ha precisato Al-Obthani: “Abbiamo fatto crescere questa azienda in oltre vent’anni di attività, ed eravamo determinati a collaborare solo con una società della quale potevamo fidarci ciecamente, e che avesse a cuore gli interessi dei nostri artisti. Per noi questo sarà un nuovo capitolo, e non potremmo essere più entusiasti”. “Con questo nuovo accordo abbiamo un'enorme opportunità di esportare talenti entusiasmanti dal Medio Oriente e dal Nord Africa: c'è un'importante e crescente diaspora araba in tutto il mondo che può contribuire ad amplificare questo genere di musica”, ha aggiunto il presidente della divisione di WMG dedicata ai mercati emergenti Alfonso Perez-Soto: “Di recente abbiamo osservato un enorme successo a livello internazionale per i nostri artisti dell'Africa subsahariana, e non vediamo l'ora di ripetere questo risultato costruendo una struttura adeguata di distribuzione. Questa acquisizione vedrà anche Warner Music espandere la sua presenza nella regione, ottenendo per la prima volta una rappresentanza a Dubai, Il Cairo e Casablanca”. “Combinare l'esperienza e le relazioni che Qanawat ha costruito nel corso degli anni con la portata globale e l'esperienza di Warner Music porterà enormi benefici a molti artisti”, ha concluso Moe Hamzeh, ad di Warner Music Middle East: “Questo accordo accenderà i riflettori sull'industria musicale in Medio Oriente e Nord Africa, oltre a rappresentare l'ultimo esempio di impegno a lungo termine del nostro gruppo nei confronti della regione, con molti altri sviluppi in cantiere”.