La società tecnologica berlinese FUEL ha ricevuto un milione e mezzo di finanziamento per creare una piattaforma dedicata alla commercializzazione di token non fungibili: il progetto, identificato dai suoi creatori come un “Shopify per NFT” permetterà a chiunque, anche senza nessuna conoscenza particolare, ci creare un proprio store dedicato grazie agli strumenti integrati offerti dalla piattaforma. A credere nel progetto sono state una serie di entità internazionali di alto profilo come la newyorchese (e azionista di Opensea, uno dei marketplace più quotati sul panorama del crypto-commercio globale) FintechCollective, la londinese Seedcamp e Notion Capital. “L'anno scorso sono stati scambiati NFT per un valore di 25 miliardi di dollari a livello globale, rispetto ai 95 milioni di dollari del 2020, e artisti come Steve Aoki, Nas e Grimes - oltre a marchi come Lamborghini - sono entrati nel settore”, hanno spiegato i fondatori di FUEL Csongor Barabasi, Thanh Binh Tran, Stefan Tietze e Patrice Deckert: “Anche l'establishment artistico vede valore nello spazio, con broker come Sotheby's che entrano nel mercato. Anche se in crescita, quello degli NFT è un segmento ancora agli inizi. Al momento la soglia di accesso al gioco per i creator è molto alta. Il mercato ha superato le funzionalità di vendita di base delle piattaforme di aggregazione come OpenSea, e agli artisti servono più strumenti per avere successo nella fase successiva”.