I Paesi Bassi si preparando a diventare uno dei maggiori centri di produzione di supporti discografici in vinile a livello mondiale: Record Industry, società specializzata in stampa di 33 e 45 giri con 33 linee di produzione e Bertus Distribution, azienda attiva dagli anni Settanta nell’ambito della distribuzione fisica, hanno deciso di unire le forze per dare vita a quello che ci si aspetta essere uno dei principali fornitori di vinile all’industria discografica internazionale. Le due entità, già legate da tempo da una partnership per la gestione dell’etichetta Music On Vinyl, promettono “servizi ad ampio spettro” destinati ad “artisti, etichette, editori e consumatori”, oltre che a una capacità di sfornare dai propri stabilimenti circa 25 milioni di unità all’anno. Tra gli obiettivi a breve termine della nuova società figurano investimenti strutturali per garantire all’attività “una crescita stabile”. “Con i nuovi macchinari per la stampa non solo miglioreremo i tempi di consegna, ma saremo anche in grado di fornire copie a più artisti e band simultaneamente”, ha spiegato il titolare di Record Industry Ton Vermeulen, al quale ha fatto eco Jan van Ditmarsch, CEO di Bertus: “La conoscenza e l'esperienza congiunte nel campo della distribuzione musicale derivanti da questa fusione non hanno eguali in Europa, e saranno la base per un'ulteriore crescita”. Secondo gli ultimi dati elaborati da FIMI, solo in Italia il mercato del fisico ha fatto registrare nel corso del 2021 una crescita su base annua pari al 100%.