Il governo irlandese ha lanciato il Basic Income for the Arts, programma - al momento ancora in forma sperimentale - che “mira a sostenere le arti e la pratica creativa concedendo un pagamento di 325 € a settimana ad artisti e operatori delle arti creative”. “L'obiettivo principale del programma è fare fronte l'instabilità finanziaria affrontata da molti operatori del settore artistico”, si legge nella presentazione pubblicata sul portale governativo irlandese CitizienInformation.ie: “Il programma pilota aprirà le candidature il 12 aprile 2022 e si concluderà il 12 maggio 2022. 2.000 artisti e operatori creativi idonei saranno selezionati e invitati a prendere parte al programma pilota”, che “avrà una durata di tre anni, dal 2022 al 2025”. I candidati dovranno avere un’età superiore ai 18 anni, residenza nella repubblica irlandese, nessun sospeso con il fisco locale e una comprovata carriera di ambito artistico - “in particolare, arti visive, teatro, letteratura, musica, danza, opera, cinematografia, arti circensi e architettura”. Il reddito garantito dal programma sarà considerato dal fisco come reddito da lavoro autonomo, e non sarà sovrapponibile a forme di sostegno finanziario da parte dell’assistenza sociale. Una volta ammessi tutti i candidati, la selezione sarà effettuata da un software che determinerà circa 2000 beneficiari in modo del tutto causuale: "Un software randomizzatore verrà utilizzato per selezionare i partecipanti in modo casuale”, chiarisce il governo, specificando tuttavia come “il campione sarà controllato per garantire un'adeguata rappresentazione”. “Vogliamo che le arti non solo si riprendano dalla pandemia, ma prosperino", ha dichiarato Catherine Martin, ministro irlandese del turismo, della cultura, delle arti, dello sport e dei media: "Ecco perché ho ottenuto finanziamenti per aiutare a realizzare questo schema, che era una priorità chiave per me nel Bilancio dell’esecutivo”.