Spotify ha pubblicato le statistiche delle proprie attività nel 2021 in Fan Study, spazio inaugurato lo scorso anno all’interno del quale il servizio svedese quotato a New York fa il punto sulle abitudini di ascolto dei propri utenti. Secondo quanto rilevato dai gestori della piattaforma nel corso degli ultimi dodici mesi, “in media gli ascoltatori internazionali seguono artisti provenienti da 14 paesi diversi ogni mese. Per quanto riguarda gli ascoltatori in Europa, il numero è ancora più alto, attestandosi a 16 paesi al mese”. Si amplia anche la rappresentanza internazionale nelle chart del servizio, dove “negli ultimi cinque anni la percentuale di brani provenienti dal di fuori dell'America del Nord e dell'Europa è più che raddoppiata”, arrivando a poco meno del 20%. “Quasi l'84% degli ascolti di collaborazioni internazionali proviene dall'esterno del Paese di origine dell'artista principale — mentre per i brani di un singolo artista tale tipo di ascolti non arriva al 60%”, si legge nel rapporto, dove si osserva come “in media il 66% delle scoperte di nuovi artisti avviene al di fuori del paese di origine degli artisti”. Il maggior tasso di condivisione di canzoni e album su Spotify ha luogo in Tailandia, che con una media di 7,9 condivisioni per ascoltatore al mese supera la media globale di oltre l'80%: il fan più devoti si sono rivelati essere quelli tedeschi e coreani del sud, che “ascoltano il loro artista preferito rispettivamente il 63% e il 46% in più rispetto alla media globale”.