L’area che si estende dal Golfo Persico alla sponda sud del Mar Mediterraneo - in inglese convenzionalmente indicata come MENA, acronimo di Middle East and North Africa - si è rivelata essere il mercato discografico a maggior tasso di crescita nel 2021: la regione, con un incremento su base annua pari al 35%, ha sorpassato regioni considerate da anni “sorvegliate speciali” come la quella asiatica battendo anche l’America del Sud, che nel report annuale stilato dall’International Federation of the Phonographic Industry aveva fatto registrare un aumento nel volume d’affari pari al 31,2% - valori entrambi sotto la media globale, fissa al 18,5%. Secondo un recente studio condotto da IFPI su poco più di 1500 residenti negli Emirati Arabi - solo uno dei paesi dell’area che, complessivamente, può contare su circa 400 milioni di abitanti - un appassionato di musica medio locale di età compresa tra i 16 e i 44 anni ascolta in media 22,5 ore di musica a settimana (22 punti percentuali sopra la media mondiale) con il 54% degli intervistati appassionati di almeno un genere locale. Alla luce di dati così incoraggianti IFPI ha deciso di istituire classifiche ufficiali dedicate ai singoli mercati regionali. Al momento - ha fatto sapere l’associazione in una nota - le chart sono in fase di test in quattro paesi: Egitto, Marocco, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. A questa si dovrebbe aggiungere una graduatoria cumulativa dedicata a tutta l’area. L’elaborazione dei dati sarà resa possibile grazie alla collaborazione dei cinque DSP più attivi localmente, ovvero Anghami, Apple, Deezer, Spotify e YouTube. "Sia il sondaggio che le classifiche prossimamente disponibili contribuiscono a dimostrare la passione che i fan hanno per la musica in questa zona”: ha commentato la ceo di IFPI Frances More: “Stiamo vedendo come la presenza e gli investimenti delle case discografiche nell'area e il loro lavoro per sviluppare e supportare gli artisti locali stia aprendo la strada a sviluppi positivi nell'ecosistema musicale". “Questo è un momento incredibilmente emozionante per la musica in questa zona”, ha aggiunto il Direttore Regionale di IFPI Rawan Al-Dabbas: “Le prossime classifiche regionali, combinate con l'attenzione del settore e gli investimenti in Medio Oriente e nordafrica, dimostrano l'entusiasmante futuro per la musica nella regione”.