Il Comune di Milano ha accolto la richiesta di intitolare una strada della città a Gianni Sassi, Luigi Sassi all’anagrafe: al discografico sarà intitolata la passeggiata compresa tra via Demetrio Stratos, piazza Elsa Morante e piazza Tre Torri, a CityLife. La mozione era stata presentata da Monica Palla, storica collaboratrice di Sassi, ed è stata sostenuta da un comitato promotore composto da Aldo Colonetti (filosofo, storico e teorico dell'arte del design e dell'architettura), Gino Di Maggio (gallerista, editore, creatore e Presidente Fondazione MUDIMA), Eugenio Finardi (cantautore), Paola Nobile (imprenditrice culturale) e Stefano Senardi (produttore discografico e direttore artistico). A gennaio la richiesta era stata depositata presso la giunta cittadina dal consigliere comunale Pd Rosario Pantaleo. Gianni Sassi, nato a Varese nel 1938 e scomparso dopo una lotta contro un male incurabile il 14 marzo 1993, è stato imprenditore, editore, produttore discografico, inventore del "marketing culturale" e fondatore insieme a Franco Mamone e Sergio Albergoni della Cramps, etichetta di musica indipendente nata nel 1972 che ha accolto nel proprio roster artisti come Eugenio Finardi, Alberto Camerini, Skiantos e Area. Alla fine degli anni Settanta, Sassi è stato tra gli ideatori di La Gola, la rivista mensile dedicata al cibo, da cui sarebbe nata Slow Food. Tra i prossimi mesi di ottobre e novembre Sony Music Italy ripubblicherà, oltre agli album degli Area, anche titoli inclusi nella collana d'avanguardia di Cramps “Nova Musicha”, come - tra gli altri - due di John Cage, e dischi di un'altra collana sperimentale della label, “DIVerso” (resi disponibili per la prima volta in vinile dal 1977), tra i quali "Indicazioni” di Paolo Tofani e “Antropofagia” di Patrizio Fariselli.