Tra gli scorsi mesi di aprile e giugno Sony Music Group ha visto i propri ricavi crescere dell’11,2% su base annua per introiti totali - tra divisione discografica ed editoriale - di 2,03 miliardi di dollari, con un incremento di 212 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo dell’anno passato: un contributo fondamentale alla performance è stato fornito - come è facile immaginare - dallo streaming, che da solo ha fruttato poco più di un miliardo di dollari (+7,9% su base annua), con i formati fisici a generare 198 milioni di dollari (con un incremento di 8 milioni rispetto al 2021) e il resto “occupato” da merchandise, licenze e attività collaterali alla musica dal vivo. Sul versante editoriale, Sony Music Publishing ha generato 487 milioni di dollari, migliorando la sua prestazione su base annua di oltre 13 punti percentuali, 258,3 dei quali ascrivibili alle attività streaming (+19,8% su base annua): questa prestazione è la migliore per la società di edizioni della major mai registrata dal quarto trimestre del 2020.