Dopo alcuni anni di pianificazione e il lancio di qualche mese fa, Spotify ha annunciato lo stop alla produzione di Car Thing, il suo primo smart player dedicato alle auto. Un portavoce del DSP svedese ha spiegato le ragioni a TechCrunch: “Sulla base di diversi fattori, come le difficoltà legate alla domanda di prodotto e alla gestione della catena di approvvigionamento, abbiamo deciso di interrompere la produzione Car Thing. I dispositivi esistenti funzioneranno come previsto. Da questa esperienza abbiamo tratto utili insegnamenti e rimaniamo concentrati sull’idea di auto come luogo importante per l'audio". L'intera operazione dedicata al dispositivo per la fruizione in car del servizio è costata alla società quotata a Wall Street complessivamente 31 milioni di euro. Come già annunciato, il DSP di Daniel Ek ha superato la soglia dei 433 milioni, con 188 milioni di unità di abbonati premium, crescendo nel secondo semestre del 2022 di 6 milioni di unità su base trimestrale (uno in più di quanto previsto dagli analisti della società svedese). "Quasi tutte le nostre metriche chiave hanno superato le previsioni nel secondo trimestre di quest'anno, trainate dalle grandi performance di utenti mensili attivi e abbonati, una sana crescita dei ricavi e una perdita operativa leggermente migliore alle aspettative", ha commentato la società a proposito dei risultati comunicati nel corso della passata settimana: "Mentre continuiamo a monitorare l'incerto contesto macroeconomico, siamo molto soddisfatti della resilienza della nostra attività, in particolare della nostra forza di utenti attivi mensili e abbonati".