Sta alzando un vero e proprio polverone il Summer Swag Tour, serie di eventi programmati in Corea del Sud dalla star del k-pop PSY: secondo quanto riferito da diverse testate locali - tra le quali il Korea JoongAng Daily - a suscitare controversie sarebbero state le scelte della produzione degli show, accusata di aver adottato condotte decisamente poco sostenibili per allestire gli eventi. Nello specifico, a essere contestata è la scelta di “innaffiare” palco e spettatori con 300 tonnellate d’acqua a tappa. Come l’Europa, il paese asiatico sta attraversando un periodo di forte siccità che, dalla scorsa primavera, sta mettendo in crisi i settori dell’agricoltura e dell’industria pesante. Il fatto che il tour venga pubblicizzato con uno slogan traducibile più o meno con “Ci sarà così tanta acqua da chiedervi se non sia stato svuotato il fiume Han” - uno dei corsi d’acqua più importanti del paese, con foce nel Mar Giallo - è stato interpretato come messaggio decisamente fuoriluogo. La scarsa sensibilità nei confronti della tematica ambientale e l’eventuale spreco di risorse idriche non è, tuttavia, l’unica problematica rilevata nell’operazione. In queste settimane la Corea del Sud sta attraversando un periodo di picco di contagi da Covid-19: dopo numerose segnalazioni di spettatori risultati positivi dopo aver assistito agli spettacoli, il dipartimento di sicurezza del Ministero dell’Interno ha avviato un’indagine per verificare che gli organizzatori abbiano rispettato tutte le norme atte a contenere la diffusione del virus. “Siamo intenzionati a capire che tipo di azioni previste dallo show possano rappresentare fattori di rischio per la trasmissione del virus”, ha fatto sapere un portavoce dell’autorità riferendosi all’impiego di getti d’acqua diretti verso la platea. P Nation, l’etichetta di PSY, per cercare di smorzare la polemica ha fatto sapere di essere pronta a distribuire mascherine impermeabili al pubblico che interverrà alle prossime tappe del tour, previste a Yeosu il 6 agosto, a Taegu il 13 e il 14 agosto e a Busan il 20 agosto. Per le quali, ovviamente, saranno utilizzati le 300 tonnellata d'acqua promesse, prelevate, come spiegato dallo stesso artista, "dalle riserve di acqua potabile delle città che ospitano i concerti".