Geoff Taylor, da 15 anni amministratore delegato della British Phonographic Industry, entità che rappresenta le major in Gran Bretagna, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico. L’avvicendamento al vertice della società sarà effettivo a partire dal prossimo mese di gennaio, quando Taylor - che ha acconsentito a prolungare il suo impegno per dare il tempo alla struttura di individuare il suo successore - abbandonerà definitivamente il suo ruolo. Laureatosi in giurisprudenza presso l’Università del Sussex, già consigliere e vicepresidente dell’IFPI, il manager - stando a una nota diffusa da BPI - ha scelto di fare un passo indietro per “dedicarsi a un ruolo più direttamente commerciale”. “E’ stato un grande privilegio guidare la BPI durante un periodo caratterizzato da un profonda trasformazione per il settore nel Regno Unito”, ha commentato Taylor: “Con la nomina di un nuovo presidente e il nostro 50 ° anniversario il prossimo anno, sembra che BPI stia aprendo un nuovo capitolo. Dopo un’attenta riflessione, ho deciso che gestire la società per 15 anni è abbastanza per qualsiasi individuo moderatamente sano di mente: ora è giunto il momento di utilizzare l’esperienza che ho maturato in modo più diretto in ambito commerciale. Ho accettato di rimanere in carica fino all'inizio del 2023 per aiutare la nostra nuova presidente YolanDa Brown a trovare un successore all’altezza. Voglio ringraziare il nostro brillante team, l'ex presidente Ged Doherty e i nostri soci per la loro saggezza, lo spirito e il supporto costante”. Oltre agli omaggi dei vertici delle filiali britanniche di Universal Music, Sony Music e Warner Music, Taylor è stato salutato con calore anche dalla nuova presidente Brown: “Geoff farà per sempre parte della famiglia BPI”, ha spiegato la presidente, musicista e docente, “Lascerà un'enorme eredità con molti risultati eccezionali e un team solido. Sono grato che rimanga con noi per garantire una transizione senza intoppi e gli auguro tutto il meglio per il suo proseguimento. So che ci divertiremo a lavorare per garantire il successo futuro di BPI”.