ONErpm, società statunitense nota per la sua offerta di distribuzione e servizi per artisti ed etichette indie, ha lanciato ONE Publishing, il servizio di amministrazione che consentirà a cantautori ed editori di amministrare i cataloghi e di riscuotere le royalties editoriali in tutto il mondo. ONE Publishing è disponibile sia per gli artisti e le etichette distribuite da ONErpm, sia per gli account di distribuzione fai-da-te che soddisfano determinati criteri. Nel comunicato stampa diffuso, ONErpm ha spiegato: “Nel corso di questo processo, ONErpm ha collaborato direttamente con le società di gestione dei diritti d'autore di tutto il mondo, riducendo al minimo gli intermediari e facendo così arrivare più denaro nelle tasche degli autori". Emmanuel Zunz ha aggiunto: "Il lancio di ONE Publishing segna una pietra miliare per la nostra azienda, in quanto consolida la nostra posizione di azienda musicale leader indipendente e globale. Il servizio è in linea con la nostra missione di essere un'azienda musicale moderna e a servizio completo che lavora instancabilmente per dare più valore per i creator". Per il lancio di ONE Publishing, ONErpm ha collaborato con una serie di collecting tra la le quali BMI, ASCAP, SESAC, HFA, MLC e MusicReports (tutte negli Stati Uniti), oltre con i partner locali come UBC in Brasile, SACM in Messico, SAYCO in Colombia, LatinAutor in America Latina e Unison in Europa. ONErpm afferma inoltre che la sua attività editoriale ha stretto accordi diretti con piattaforme come YouTube, Spotify, Apple, Deezer, Lyricfind e MusixMatch. Diego Maldonado, capo della divisione editoriale di ONErpm che fa riferirmento al fondatore e CEO di ONErpm Emmanuel Zunz, ha dichiarato: “Sono onorato partecipare a questa nuova iniziativa editoriale. Vogliamo fornire soluzioni migliori per i musicisti, alzare gli standard e colmare un'importante lacuna". Negli ultimi 12 anni l'azienda ha riscosso un particolare successo in America Latina, conquistando un sorprendente livello di quota di mercato in territori chiave come il Brasile. Il resto del 2022 vedrà l'azienda dare priorità alla sua espansione internazionale, come dimostrato recentemente dall'apertura di cinque nuovi uffici in Africa.