La società di private equity americana Francisco Partners ha acquisito Kobalt Music Group, una delle realtà indipendenti più importanti sul panorama editoriale e dei servizi fondata a New York nel 2000 da Willard Ahdritz: l’operazione, chiusa con una transazione che - secondo osservatori internazionali - dovrebbe aver mosso circa 1,2 miliardi di dollari, vedrà restare immutato il team di gestione di Kobalt, con Ahdritz confermato nel ruolo di presidente (e azionista di minoranza) e Laurent Hubert come amministratore delegato. Secondo Kobalt l’acquisizione contribuirà a sostenere la promozione di AMRA, la collecting controllata dalla stessa Kobalt, oltre che “il percorso di innovazione tecnologica” dell’azienda e la sua espansione “come editore musicale leader sul panorama globale indipendente”. “Per oltre 20 anni Kobalt è stata un’azienda leader nel mercato musicale che ha posto la tecnologia in un ruolo fondamentale della propria attività, e non riesco a immaginare un investitore migliore di Francisco Partners per sostenere la nostra visione e investire nel nostro ambizioso sviluppo tecnologico e dei servizi per gli artisti”, ha dichiarato Ahdritz: “Conoscendo il team di Francisco Partners da due anni, sono entusiasta di accoglierli nella nostra famiglia. Non vedo l'ora di lavorare con loro come presidente di Kobalt. Questo supporto è una testimonianza di ciò che abbiamo costruito e continueremo a costruire per migliorare il settore a beneficio dei nostri clienti”. “Kobalt è stato un elemento di cambiamento e innovazione negli ultimi 20 anni e, di conseguenza, abbiamo costruito un marchio straordinario e un approdo creativo per i migliori artisti del mondo”, ha aggiunto Hubert: “La combinazione tra l'esperienza di Francisco Partners in ambito tecnologico e la nostra profonda conoscenza dell'industria musicale assicurerà a Kobalt un aumento di rilevanza sul mercato e di impatto come editore musicale globale. La nostra missione di essere una forza di trasformazione positiva a beneficio di tutti gli artisti continua”. “Il nostro investimento dovrebbe aiutare a portare più risorse, esperienza e coordinamento per proseguire nella definizione di Kobalt come approdo principale per gli artisti, oltre che far crescere ulteriormente AMRA come piattaforma unica di licensing digitale globale e supportare e investire in tecnologia innovazione nell'intero ecosistema di Kobalt, al fine di soddisfare le esigenze di artisti ed editori”, ha concluso Matt Spetzler di Francisco Partners, al quale ha fatto eco Mario Razzini, sempre di FP: "Crediamo che Kobalt sia e debba continuare a essere la piattaforma principale per gli artisti indipendenti, e non vediamo l'ora di aiutarli a raggiungere questo obiettivo". Con sede principale a Menlo Park, in California, Francisco Partners controlla asset per oltre 30 miliardi di dollari attraverso un team globale di oltre 80 persone: la società aveva già dimostrato interesse nell’investire in ambito musicale lo scorso anno con l’acquisizione della software house di audio pro Native Instruments.