Gianmarco Mazzi è stato eletto alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale Veneto 2, dove era candidato nelle fila di Fratelli d’Italia: insieme all’imprenditore e promoter nello stesso collegio si erano presentati per la coalizione di centro-destra Elisabetta Gardini, Gabriele Zanon e Elisabetta Baldi. Classe 1960, nato a Verona e laureato in giurisprudenza, Mazzi ha avviato all’inizio degli anni Ottanta insieme a Mogol e Gianni Morandi il progetto benefico Nazionale Italiana Cantanti, per poi collaborare con Caterina Caselli (per la quale curò l’iniziativa di scouting Espressione Musica) e Adriano Celentano, che affiancò nella gestione di operazioni discografiche (tra le quali l’album “Mina Celentano”, nel ‘97), eventi dal vivo e televisivi. Dopo aver ricoperto il ruolo di direttore della comunicazione della CGD tra il ‘95 e il ‘97, Mazzi dal 2003 è stato coinvolto dalla RAI nell’organizzazione del Festival di Sanremo, che co-presenterà insieme a Paolo Bonolis, Giorgio Panariello, Antonella Clerici e Gianni Morandi per un totale di sei edizioni. Produttore delle edizioni del 2013 e 2014 del talent show The Voice, Mazzi è stato il responsabile di molti show televisivi a carattere musicale, tra i quali “La notte di Vasco”, dedicato all’evento Modena Park che nel 2017 ha visto il cantautore emiliano esibirsi davanti a 230mila spettatori paganti, stabilendo un record al momento ancora imbattuto, e Sanremo Young, talent show condotto da Antonello Clerici andato in onda per due stagioni nel 2018 e 2019. Amministratore delegato della società Arena di Verona, il manager - proprio in virtù della sua discesa nell’agone politico - aveva rinunciato al ruolo di consulente all’interno della squadra impegnata nell’organizzazione del prossimo Festival della Canzone Italiana.