Tony Banks, Phil Collins e Mike Rutherford hanno ceduto a Concord le proprie quote relative al catalogo editoriale e alla titolarità delle incisioni del repertorio dei Genesis: il Wall Street Journal, citando fonti vicine ai protagonisti della transazione, ha indicato il 300 milioni di dollari la portata dell’affare. Collins, Rutherford e Banks rappresentano la quasi totalità del catalogo della band fondata a Godalming, nel Surrey, nel 1967: dei quindici album da studio pubblicati tra “From Genesis to Revelation” 1969 e “Calling All Stations” del 1997 solo quattro - “Nursery Cryme” del ‘71, “Foxtrot” del ‘72, “Selling England by the Pound” del ‘73 e “The Lamb Lies Down on Broadway” del ‘74 - sono stati scritti e registrati con i contributi del chitarrista Steve Hackett e del frontman Peter Gabriel. “Questo è un catalogo di cui siamo tutti estremamente orgogliosi, e significa molto per tanti fan”, ha commentato lo storico manager della band Tony Smith: “Concord è uno dei leader mondiali del settore col quale collaboriamo da molti anni. Siamo rimasti colpiti dalla loro ragionevolezza e dalla loro sensibilità riguardo le volontà degli artisti, e siamo fiduciosi che, accanto ai rispettivi continui rapporti con Warner Music e BMG, lasceremo la futura proprietà del catalogo nelle loro abili mani, al sicuro nella consapevolezza che il patrimonio sarà tutelato”. “Le canzoni di Tony, Phil e Mike sono state la colonna sonora dei momenti più importanti della vita di molte persone”, ha aggiunto il presidente della società di edizioni Bob Valentine: "Tutti a Concord sentono il peso del significato culturale di questa straordinaria collezione di opere, e ci adopereremo per garantire che le generazioni attuali e future di ascoltatori di musica continuino ad ascoltarle e apprezzarle".