Dopo “Live at the Apollo” di James Brown, "Got to be there" di Michael Jackson e “Workin’ together” di Ike e Tina Turner, la collana “Soul” di DeAgostini torna in edicola con un’altra pietra miliare. La storia di “What’s going on” è simile a quella di altri capolavori consegnati agli annali quasi per caso: la title track, uno dei brani più acclamati di sempre, in prima istanza viene rigettata dai vertici della Motown, la leggendaria etichetta di Detroit guidata da Berry Gordy. L’autore è una certezza - Renaldo Benson dei Four Tops, un inquilino stabile dei piani alti delle classifiche - ma è il tema del brano a far storcere il naso alla Commissione Qualità della label: un brand abituato a sbancare con le canzoni d’amore non poteva rischiare di spedire sugli scaffali una vera e propria prostest song, con ancora gli scontri di Watts, cinque anni prima, freschi nella memoria di un’America che cercava una via per progredire sul fronte dei diritti civili. Marvin Gaye, però, con i discografici non molla. Anzi, rilancia: si chiude in studio e mette insieme un autentico concept album, un prodotto alieno per il catalogo dell’etichetta di Detroit che Gordy e i suoi, nel maggio del ‘71, pubblicano storcendo il naso. E il resto, come si dice, è storia. Tutti i titoli inclusi nella collana di DeAgostini vengono reimmessi sul mercato sotto forma di vinile a 180 grammi, ristampati dai master originali con una fedele riproduzione degli artwork ufficiali, con - in allegato - un fascicolo a colori con approfondimenti relativi agli “incontri tra i protagonisti, le session di registrazione, l’atmosfera negli studi, i musicisti coinvolti” e altri curiosità, oltre che a una guida all’ascolto della singola opera. E’ possibile abbonarsi alle uscite di “Soul” sulla pagina ufficiale dedicata alla collana: l’offerta DeAgostini Premium permetterà di ricevere a domicilio il primo numero, “Live at The Apollo” di James Brown, al prezzo speciale di 7,99 euro, oltre che a 4 box (al prezzo aggiuntivo di 2 euro, solo a partire dal numero 4) per raccogliere i dischi della collezione, oltre che a gadget esclusivi e - pagando con Paypal, lo slipmat personalizzato e l’inclusione delle spese di spedizione. Di “What’s going on” uscirà domani la nostra recensione completa.