Ormai il rapper ha deciso: “proseguo da solo”. Dopo l’annuncio della fine della partnership con il brand di abbigliamento Gap, anche Adidas fa un paso indietro, rivalutando la collaborazione, iniziata nel 2013 con il brand Yeezy, con Ye, meglio noto come Kanye West, Kanye Omari West all’anagrafe. West è diventato sempre più critico nei confronti del rivenditore e, direttamente dal suo profilo Instagram, ha accusato la società di rubargli i disegni chiamando in causa anche l'amministratore delegato di Adidas Kasper Rorsted. Swizz Beatz si è schierato dalla parte di West, dichiarando: “Di solito mi faccio gli affari miei, ma questa è una cosa sbagliata. Se lasciamo che facciano questo a Kanye West, succederà anche a noi. Quest'uomo ha creato qualcosa di rivoluzionario e dovrebbe essere rispettato in quanto creativo. Ye chiede solo che il suo lavoro non venga rubato". Adidas ha risposto all’accusa spiegando: "Dopo ripetuti sforzi per risolvere privatamente la situazione, abbiamo deciso di riesaminare la partnership. Continueremo a co-gestire il prodotto attualmente in commercio". La decisione di Adidas non sorprende, visti i rapporti difficili tra il rapper e l'azienda nel corso dell'anno; non solo: a far traboccare il vaso sono state le reazioni negative da parte del pubblico quando West ha indossato la maglietta "White Lives Matter" alla sfilata di Parigi.