Con una nota ufficiale diffusa oggi, giovedì 13 ottobre, NUOVOIMAIE ha ufficializzato - “dopo anni di intensa e proficua collaborazione” - il proprio ingresso in FAPAV, la Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali. “Con grande piacere diamo il benvenuto in FAPAV a NUOVOIMAIE e ringrazio il Presidente Andrea Miccichè e la Direttrice Generale Maila Sansaini per la fiducia dimostrata nei nostri confronti e la decisione di entrare a far parte della Federazione”, ha dichiarato il Presidente FAPAV, Federico Bagnoli Rossi: “La FAPAV prosegue la sua crescita confermandosi un punto di riferimento per la tutela dei contenuti audiovisivi sul Web. Un consolidamento importante che, grazie al costante rafforzamento della compagine associativa, ci consente di proseguire le nostre attività con sempre maggiore determinazione, affrontando il problema della pirateria a 360° e in sinergia con i player del settore”. “Sin dalla sua nascita, il NUOVOIMAIE ha profuso un particolare impegno per garantire efficienza, qualità e trasparenza nel suo quotidiano lavoro di intermediazione dei diritti connessi a beneficio delle centinaia di migliaia di Artisti che rappresenta in Italia e nel mondo”, ha dichiarato il Presidente di NUOVOIMAIE Andrea Micciché: “In questa missione diventa sempre più importante tutelare un utilizzo equo e legale dei contenuti audiovisivi e musicali diffusi pubblicamente, indispensabile per poter garantire agli Interpreti il loro fondamentale diritto di ricevere un giusto ed adeguato compenso. L’ingresso della nostra collecting in FAPAV segna un importante passaggio in questa direzione, ben consapevoli che solo facendo sistema si può combattere la piaga della pirateria e generare un cambiamento virtuoso nel comportamento degli utenti, in particolar modo delle giovani generazioni”. FAPAV e NUOVOIMAIE, insieme ad AFI, MPA, SIAE (collecting recentemente entrata ufficialmente nella federazione anti-pirateria) ed UNIVIDEO, sono promotori della decennale campagna educativa “Rispettiamo la creatività”, che ha coinvolto oltre 160.000 studenti in più di 1.500 scuole secondarie di I° grado in tutta Italia ed un totale di 2.106 insegnanti. L’iniziativa mira ad aiutare i giovani a fare scelte consapevoli su come acquisire e consumare legalmente musica, contenuti audiovisivi ed opere dell’ingegno, favorendo la crescita di una cultura del rispetto della creatività in tutte le sue forme e promuovendo l’utilizzo dei servizi Web legali e l’uso corretto delle nuove tecnologie.