Dopo “Live at the Apollo” di James Brown, "Got to be there" di Michael Jackson, “Workin’ together” di Ike e Tina Turner e “What’s going on” di Marvin Gaye, la collana “Soul” di DeAgostini torna in edicola con un’altra pietra miliare. “Diana Ross”, il settimo album solista di una delle più grandi voci della black music americana, riveste nella carriera della star di Detroit un duplice ruolo: se, da una parte, il disco pubblicato nel 1976 segna la consacrazione definitiva della già frontwoman delle Supremes, dall’altro l’ideale seguito di “Mahogany” (colonna sonora dell’omonimo film del 1975, prodotto sempre dalla Motown insieme alla Paramount) suggella definitivamente il processo di allargamento degli orizzonti delle produzioni della voce di “Last Time I Saw Him” dal soul al pop e alla disco. Uscito nel febbraio del 1976, l’album si spinse fino alla quinta posizione nelle classifiche generali di vendite USA, smerciando nei soli Stati Uniti oltre 700mila copie. Tutti i titoli inclusi nella collana di DeAgostini vengono reimmessi sul mercato sotto forma di vinile a 180 grammi, ristampati dai master originali con una fedele riproduzione degli artwork ufficiali, con - in allegato - un fascicolo a colori con approfondimenti relativi agli “incontri tra i protagonisti, le session di registrazione, l’atmosfera negli studi, i musicisti coinvolti” e altri curiosità, oltre che a una guida all’ascolto della singola opera. E’ possibile abbonarsi alle uscite di “Soul” sulla pagina ufficiale dedicata alla collana: l’offerta DeAgostini Premium permetterà di ricevere a domicilio il primo numero, “Live at The Apollo” di James Brown, al prezzo speciale di 7,99 euro, oltre che a 4 box (al prezzo aggiuntivo di 2 euro, solo a partire dal numero 4) per raccogliere i dischi della collezione, oltre che a gadget esclusivi e - pagando con Paypal, lo slipmat personalizzato e l’inclusione delle spese di spedizione. Di “Diana Ross” uscirà domani la nostra recensione completa.