Il Syndicat national de l'édition phonographique (SNEP), associazione di categoria che rappresenta l’industria discografica francese, ha pubblicato i dati relativi ai ricavi della musica registrata nel primo semestre del 2022 in Francia: nella prima metà dell'anno è stata registrata una crescita dell'8,2% su base annua, quantificata in 364 milioni di euro, circa 27 milioni di euro in più rispetto al primo semestre 2021. Lo streaming è stato il principale motore di crescita, rappresentando il 76% (282 milioni di euro) dei ricavi totali del mercato; i servizi premium, ad-supported e video sono cresciuti del 14%, ovvero di 36 milioni di euro su base annua, rispetto ai 246 milioni di euro del primo semestre dello scorso anno. I pacchetti premium hanno registrato un incremento del 12,8% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 211,5 milioni di euro e rappresentando il 58% degli introiti totali, rispetto al 56% della prima metà del 2021. I canali pubblicitari, invece, hanno generato 28,1 milioni di euro nel primo semestre del 2022, con un aumento del 10%, pari a 2,7 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli introiti dai formati fisici, che detengono una quota del 22% del mercato della musica registrata, sono diminuiti dell'8,7%, passando da 90,4 milioni di euro nel primo semestre del 2021 a 82,5 milioni di euro; nonostante il calo, lo SNEP riferisce che le vendite di vinili sono cresciute del 15% su base annua. Il mercato musicale mondiale ha visto la musica registrata superare il miliardo di dollari (861 milioni di euro), con una crescita del 14,3% su base annua e segnando il quinto aumento annuale consecutivo per il mercato.