Un tempo era l’arrangiatore, ora è il producer. Per far sì che questa figura venga tutelata e riconosciuta, senza che ci siano fraintendimenti, NUOVO IMAIE lo ha definito “direttore della fissazione” e ha portato avanti un percorso pionieristico sui diritti di questa tipologia di artista. Alla Milano Music Week si è tenuto un panel proprio sulla tutela di quest’ultimo. “Il direttore della fissazione è colui che dirige l’esecuzione e svolge un ruolo di coordinamento e direzione nella registrazione discografica – sottolinea Maila Sansaini, direttore generale NUOVO IMAIE - si tratta di una figura importantissima nel processo che porta a compimento un prodotto musicale ed è giusto che gli venga riconosciuto un compenso per ogni volta che il singolo fonogramma è trasmesso in radio o pubblicamente”. La legislazione al momento non la riconosce. “Lo abbiamo chiamato così non perché siamo dei freddi burocrati, ma perché vogliamo sfuggire alle banalizzazioni e soprattutto non vogliamo che ci siano fraintendimenti o confusioni legate ad altre figure vicine al campo della produzione - continua il direttore generale – NUOVO IMAIE ha deciso riconoscerlo, tutelarlo e permettergli di avere dei guadagni sui brani sui cui ha operato. Speriamo che questa spinta arrivi a modificare anche la legislazione generale”. Fondamentale in questo meccanismo di riconoscimento e per l’accompagnamento alla conoscenza dei diritti dell’artisti, è la segnalazione diretta all’Istituto mutualistico. “La segnalazione digita è il primo strumento, ma non mancheranno anche operatori telefonici per consentire di segnalare anche a chi non ha una cultura prettamente digital”, ricorda Massimiliano Russo, responsabile settore Musica NUOVO IMAIE”, che ha illustrato anche le varie percentuali di ripartizione, come ottenerle e come si rientra nella categoria in questione. Per info: www.nuovoimaie.it.