La Milano Music Week 2022 è iniziata e con lei anche i talk e i workshop tenuti alla Rockol House, allestita nel Clini Loft di via De Castilla 7, ai piedi del “Bosco Verticale” di Milano. Il terzo appuntamento della giornata continua con “No pasa nada”, il podcast di Marta Basso sulla salute mentale nato del 2020, con la cantautrice Chiara Galiazzo: a moderare Giulia Disegna, Francesca Disegna. All’artista è stato chiesto cosa rappresenta per lei la salute mentale; la risposta di Chiara Galiazzo è stata: “La salute mentale la descrivo con questa immagine: un nave che va e procede stando sempre attenta a dove va, a non affondare quando arriva il temporale. È una continua evoluzione. Non credo alle persone che mi dicono “io sono risolta”. La carriera degli artisti è spesso vista come priva di difficoltà, o per lo meno non paragonabili a quelli della “vita reale”. Credenza vivamente smentita dalla voce di “Straordinario” e su cui l’industria musicale dovrebbe intervenire: “Chi fa lavori che ti chiedono di reinventarsi ogni mattina, e non sai cosa succede la mattina, ti vedi sempre come un prodotto che deve fare soldi, ha bisogno di intraprendere un percorso di terapia perché è difficile restare in piedi. Io ci riesco anche grazie alle mie radici e ad una famiglia che mi ha voluto bene per quello che sono. Sono come un albero, che anche se a si è spezzato, ha avuto le radici ben salde. Fare il mio lavoro ha le sue difficoltà, come la solitudine. È importante tenersi le persone che ci vogliono bene intorno”. Un artista è anche un personaggio pubblico che deve confrontarsi con i commenti delle persone, sai dal vivo che sui social. In merito al suo rapporto con quest’ultimi, l’artista ha dichiarato: “Adoro Facebook, ma non rispondo alle provocazioni, ma mi chiedo spesso perché le persone attaccano o criticano, anche nella vita reale”.