Believe - la società di servizi musicali digitali quotata a Parigi - e la sua controllata TuneCore hanno annunciato di essere a lavoro sul terzo rapporto “Be The Change", quello del 2023, basato su un'indagine più ampia e globale rispetto ai precedenti report prodotti con Midia Research. Believe e TuneCore hanno garantito "una particolare attenzione all'intersezionalità, affrontando le questioni della disuguaglianza di genere attraverso una lente ancora più diversificata tra le minoranze" anche nello studio del 2023. Per la nuova analisi, le aziende hanno scelto di affidarsi alla società di ricerca Luminate, che tradurrà l'indagine del prossimo anno in 13 lingue, per aumentarne la diffusione in tutto il mondo. L’ultimo report “BE THE CHANGE : Women in Music 202” ha svelato le difficoltà delle donne creator impiegate in un settore prettamente maschile, evidenziando la mancanza di un tangibile cambiamento dalla situazione del 2021 e quattro macro aree su cui bisogna ancora lavorare: violenza sessuale, gap di percezione (inteso tra uomini e donne), gap di valore (riguardo il salario e riconoscimento delle donne) e fiducia in sè. In termini di bilancio, il 2022 è stato un anno preformante per Believe, come confermano i risultati di quest’ultimo trimestre in cui ha registrato entrate per 197 milioni di euro, dato in aumento su base annua del 37,6%.