E’ morto nella giornata di ieri, lunedì 5 dicembre, all’età di 92 anni, Jim Stewart, produttore discografico e fondatore della Stax Records, una delle etichette più importanti nella storia del soul e del r’n’b: a darne notizia è stata la stessa label di Memphis, Tennessee, per mezzo di una nota ufficiale pubblicata sui propri canali social. “Siamo profondamente addolorati nell'annunciare la morte del fondatore della Stax Records, Jim Stewart, venuto a mancare pacificamente, circondato dalla sua famiglia”, si legge nel comunicato ufficiale: “L’impatto che ha avuto sulla musica soul è incommensurabile, e il Memphis Sound che ha creato negli anni '60 e '70 come abile e visionario produttore discografico risuona ancora nella musica di oggi. Sotto la sua guida, la Stax ha lanciato le carriere di artisti leggendari come Otis Redding, Isaac Hayes, Carla Thomas, Sam & Dave, Staple Singers e molti altri. Il nostro affetto va alla sua famiglia e ai suoi amici”. Nato nel 1930 in una zona rurale del Tennessee, Stewart - dopo aver conseguito il diploma di scuola superiore - si trasferì a Memphis, dove lavorò prima nella grande distribuzione e poi nel settore bancario, con due anni di pausa per la ferma nell’esercito degli Stati Uniti. Musicista (più precisamente violinista) per passione, Stewart - nel 1957 - lanciò una sua etichetta, la Satellite Records, nel capitale della quale entrò, un anno dopo, la sorella Estelle Axton (scomparsa nel 2004), che ipotecò la propria casa per ottenere 2500 dollari utili all’acquisto di una registratore Ampex. La crasi tra i due cognomi - Stewart e Axton - diede origine al nome definitivo della label, Stax, adottato ufficialmente dal 1961. La casa discografica operò tra il ‘57 e il ‘68 con un accordo con Atlantic Records, per poi affidare la distribuzione a Paramount fino al 1970 e finire in bancarotta nel 1975. “Resuscitata” dalla Fantasy Records nella seconda metà degli anni Settanta, il marchio Stax e rimasto in vita fino all’inizio degli anni Duemila grazie alle operazioni di ristampa del periodo Atlantic, commercializzate da Rhino (entrambe del gruppo WMG). L’acquisizione da parte di Concord Records di Fantasy Records, nel 2004, ha definitivamente rilanciato l’etichetta, che negli ultimi vent’anni ha visto passare dal proprio roster artisti come Ben Harper, Nikka Costa e Leela James.