Un cellulare iTunes con Motorola, Madonna su iTunes e il nuovo iPod Nano. Se era lecito chiedersi come avrebbe reagito Apple alla crescita del mercato digitale della musica dopo averne sostanzialmente creato la prima versione realmente commerciale, l'azienda di Cupertino conferma appieno la sua capacità progettuale e la vocazione alla comunicazione che ne fa un player diverso rispetto a tutti i competitor di estrazione “IT”. Steve Jobs, il suo demiurgo, continua a ripetere che “it's all about the music” e, circondato da 1.000 accessori della famiglia iPod e confortato da numeri eccezionali, in diretta dal Moscone Center di San Francisco (e in collegamento via satellite con l'Arts Depot di Londra) illustra la nuova stagione della musica digitale. <br> Sì, le indiscrezioni sul cellulare collegato alla piattaforma musicale Apple erano corrette: insieme a Motorola (che ha curato hardware e ingegnerizzazione di prodotto), Apple ha creato il ROKR (leggi: rocker), il primo cellulare con client iTunes integrato, dotato di videocamera e speakers stereo. Innovativo al pari di altri prodotti (e per certi versi meno impressionante quanto a capacità: può contenere solo 100 canzoni), conta sull'integrazione con la più popolare piattaforma musicale per provare a diventare un caso commerciale (ma l'impressione è quella di un prodotto di posizionamento). Per la cronaca, lo spot televisivo che lo pubblicizzerà è clamoroso: nella tipica cabina telefonica riempita di persone che tentano un record si accalcano numerose star, tra cui Alanis Morissette, Little Richard, Iggy Pop e… Madonna. E' proprio quest'ultima la nuova testimonial Apple: Jobs l'ha convinta a concedere a iTunes il suo intero catalogo e a consentirne il download sia album per album, sia per singole canzoni (Madonna, in videocollegamento via Web da Londra con tanto di braccio al collo, ha formulato a Apple e a se' stessa i migliori auguri). <br> Ma, nonostante, il simpatico ROKR e le cifre da capogiro illustrate da Jobs (oltre l'80% di quota di mercato sia in America che in Gran Bretagna, 22 milioni di iPod venduti quest'anno, il 30% delle auto americane pronte a integrare dal 2006 la connettività con l'iPod, un catalogo iTunes che ha sfondato il tetto dei due milioni di titoli, mezzo miliardo di canzoni vendute per un tasso di download quotidiano attuale pari a 1,8 milioni di pezzi…), il crack dell'evento è un altro: la vera sorpresa arriva infatti con la presentazione del nuovo iPod Nano che, senza mezzi termini, Jobs ha dentificato come il prossimo campione di vendite del comparto "lettori MP3" e, da oggi, come il sostituto ufficiale dell'attuale leader di mercato - l'iPod Mini. Ultrasottile, disponibile in bianco e in nero e con capacità da 2 e 4 GB (500 o 1.000 canzoni), il Nano è un vero gioiellino; il pay off della sua campagna di lancio lo definisce giustamente “impossibly small” e, per rendere l'idea, Jobs lo ha mostrato in pubblico per la prima volta in assoluto pescandolo dalla tasca piccola (quella riservata agli spiccioli dei suoi jeans). Più sottile di una matita, le sue dimensioni sono meno di un terzo di quelle del Mini - e un quinto dell'iPod classico. Compatibile con tutta la famiglia di accessory iPod, a partire dall'alimentatore, il Nano può contenere anche foto e, tra le nuove caratteristiche tecniche, presenta una combinazione digitale touchscreen per bloccare lo schermo.<br> “It's all about the music”, ripete un Jobs letteralmente euforico prima di presentare agli astanti il pluri-grammy-decorato Kanye West, che si esibisce in un paio di pezzi. E poi saluta tutti, preparandosi a fulminare nuovi record in vista del natale…<br> [gdc]