SCF, la collecting che rappresenta gli interessi dei discografici, non ha allentato l’attenzione nei confronti della lotta alla pirateria, intrapresa nel 2022 al fianco di FPM - Federazione contro la Pirateria Musicale e Multimediale, di DcP - Digital Content Protection, e di AGCOM. In particolare, nelle operazioni di contrasto all’illegalità l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni si è rivelata “sempre più centrale”: grazie alle procedure previste dal Regolamento in materia di tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica e procedure attuative ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2003 n. 70, l’authority “ha assicurato un'effettiva ed efficace attività di controllo e contrasto alle violazioni dei diritti d’autore e connessi”, avviando nei passati dodici mesi “numerose istanze nei confronti di radio e web radio prive delle necessarie autorizzazioni per la diffusione del repertorio SCF, alcune delle quali conclusesi con il blocco definitivo dei siti attraverso cui avveniva la diffusione”. "Anche quest'anno è stato segnato un progresso importante nel contrasto alle diverse forme di pirateria", ha dichiarato Mariano Fiorito, Direttore Generale SCF: "Le misure adottate da AGCOM a seguito delle nostre segnalazioni testimoniano una sinergia di intenti volta a contrastare con tempestività le violazioni del diritto d'autore e dei diritti connessi: un ulteriore passo per garantire la tutela dell'industria musicale e con essa le sorti economiche degli artisti, dei produttori e più in generale di tutti i titolari dei diritti".