La collecting britannica PRS ha intentato un’azione legale nei confronti di LIVENow, servizio di streaming audio e video che offre contenuti di - tra gli altri - Gorillaz, Lizzo e Dua Lipa: oggetto del contendere sono le licenze per gli spettacoli musicali dal vivo. Nel dettaglio, PRS lamenta di non essere stata in grado di accedere ai dati relativi agli show proposti, come - per esempio - quello che ebbe per protagonista la popstar di inglese di origini kosovare, che nel novembre del 2020 sarebbe stato seguito da oltre 5 milioni di spettatori a livello globale. La mancata comunicazione dei dati impedirebbe alla società di gestione di calcolare correttamente il costo della licenza: allo scopo, PRS starebbe cercando di ottenere dal tribunale britannico un’ingiunzione che costringa la piattaforma a rendere noti i numeri degli ascolti. Lanciata nel periodo più critico della pandemia da SarS-Cov-2, quello caratterizzato dal blocco pressoché totale dei concerti nel mondo occidentale, lo scorso mese di gennaio LIVENow aveva annunciato una partnership con la casa produttrice di televisori LG per l’inserimento del proprio servizio nel software nativo delle smart TV prodotte dal gigante coreano.