“Glow” è il nome del nuovo programma lanciato da Spotify per promuovere il profilo degli artisti LGBTQIA+ e "assicurare che i creator queer, e i loro contributi alla musica e alla cultura, siano ascoltati e onorati tutto l'anno". Lisa Ritchey, manager del team di partnership con gli artisti di Spotify, ha dichiarato: "Io, come la maggior parte delle persone della comunità, sono molto stanca. Questo programma è straordinario perché il suo unico scopo è quello di sostenere la comunità, dentro e fuori la piattaforma, per tutto l'anno". Il dsp svedese ospita un hub Glow incentrato sugli artisti LGBTQIA+, che comprenderà una playlist di punta - anch'essa chiamata "Glow"- e un gruppo iniziale di 11 artisti che sono stati scelti per l’attività di adv e marketing come quello di prestare la propria immagine per cartelloni pubblicitari. Oltre alla promozione, la piattaforma streaming ha organizzato un songwriting camp di tre giorni per artisti e cantautori a Los Angeles. Non è la prima causa per cui si schiera Spotify e tra queste figura l’impegno per combattere il gender gap: proprio su questo tema, a novembre 2021- nell’ambito della Milano Music Week- Spotify ha presentato un rapporto sul gender gap che caratterizza la scena musicale italiana in collaborazione on FIMI e PMI dal quale si evince che e donne rappresentano il 14,1% del totale delle artiste presenti nelle classifiche ufficiali della Musica in Italia.