Si avvicinano i tempi di debutto della “download chart” italiana finanziata dalla FIMI, la maggiore – per quota di mercato dei suoi associati – delle organizzazioni di categoria che operano nel settore italiano della discografia. Voci ufficiose parlano di un lancio prenatalizio, forse a novembre, con una classifica unica dei “full download” e cioè dei brani digitali completi più scaricati (legalmente e a pagamento) dalle piattaforme di distribuzione on-line e dai telefonini abilitati a questo tipo di funzione. <br> A produrre la classifica dovrebbe essere The Official UK Charts Company, l’ente che già fornisce un identico servizio nel Regno Unito, mentre il trattamento dei dati verrebbe affidato alla società di ricerche di mercato Millward Brown. A differenza di quanto accade in Inghilterra, però, la classifica dei download non verrà, almeno in un primo momento, integrata con quella dei supporti fisici (singoli) venduti nei canali tradizionali: decisione forse motivata anche dalle polemiche che nel Regno Unito hanno accompagnato il debutto della classifica unica, soprattutto da parte delle etichette indipendenti (vedi News).