Non c’è pace per SGAE, la principale collecting spagnola riammessa in CISAC nel 2021 dopo due anni di sospensione comminati a causa di uno schema fraudolento elaborato per favorire nella raccolta di royalties alcuni elementi del proprio consiglio: la società di intermediazione indipendente Unison ha intentato per la seconda volta un’azione legale nei confronti della Sociedad General de Autores y Editores, già citata in giudizio all’inizio del 2022 con l’accusa di abuso di posizione dominante. Nelle carte depositate presso il tribunale commerciale di Barcellona la querelante ha accusato la controparte di aver utilizzato “contenziosi irregolari” per “ostacolare il processo” dell’autorità per la concorrenza. Nel mirino di Unison sono finiti sei ricorsi presentati da SGAE che, secondo la tesi accusatoria, sarebbero stati “appositamente elaborati per penalizzare i competitor, ritardare l’adeguamento alle norme e impedire la creazione di un concorrenza leale e libera sul mercato”. Al momento SGAE ha preferito non commentare la notizia.