I corsi e ricorsi che punteggiano la storia della discografia pop rock offrono ogni tanto sbocchi curiosi e inattesi: capita così che ad oltre 30 anni di distanza dal burrascoso divorzio dal suo mentore Saul Zaentz John Fogerty torni ad incidere per la Fantasy, l’etichetta americana a cui è legata la breve ma intensissima stagione d’oro dei suoi Creedence Clearwater Revival tra fine anni ’60 e inizio anni ’70. A rendere possibile l’evento non è stata una improbabile riconciliazione tra i due, per anni protagonisti di aspre battaglie legali per i diritti sulle canzoni, ma il passaggio di proprietà della società, che Zaentz ha venduto alla Concord nel dicembre scorso (vedi News). “E’ una cosa surreale”, ha ammesso Fogerty, “ma sono molto felice di rientrare in contatto con una parte di me stesso. Dopo essermi incontrato con Norman Lear, Hal Gaba e Glen Barros (titolari della Concord) sono lieto di dire che la nuova Fantasy è entusiasta della mia produzione musicale. I suoi nuovi proprietari mostrano rispetto per me e per le mie canzoni che occupano un posto importante nella storia della musica americana”. <br> Ad inaugurare il nuovo contratto sarà un’antologia di 25 pezzi, “The long road home – The ultimate John Fogerty Collection”, confezionata pescando dal catalogo dei Creedence e da quello solista del musicista californiano, con l’aggiunta di quattro pezzi registrati dal vivo durante il suo ultimo tour in compagnia di John Mellencamp. L’ultimo album di inediti di Fogerty, “Déjà vu all over again”, era stato pubblicato nel settembre 2004 dalla Geffen.