Reservoir Media ha annunciato di aver acquisito i diritti sulle incisioni e le edizioni del catalogo di Sonny Rollins, novantaduenne icona del jazz americano alfiere dell’hard bop: l’operazione include un corpus di oltre sessanta album registrati nel corso di settant’anni, compreso “Saxophone Colossus” del 1956, lavoro già inserito nel prestigioso National Recording Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, a Washington. “Sono felice che Reservoir contribuirà a perpetuare la mia eredità musicale, che è stata creata dal vivo con così tanti grandi musicisti ai quali sono orgoglioso di essere associato”, ha fatto sapere Rollins, al quale ha fatto eco il vicepresidente di marketing e A&R di Reservoir David Hoffman: “Sonny Rollins ha un posto importante nella storia della musica. I suoi successi parlano da soli e la sua profonda influenza sulla musica e su generazioni di musicisti, me compreso, non può essere sopravvalutata”. “Reservoir è onorata di siglare questo accordo con Sonny Rollins, ricevendo l'incarico di gestire il suo catalogo che abbraccia 70 anni di genio e innovazione musicale”, ha concluso il presidente e coo di Reservoir Rell Lafargue: “Ho conosciuto Sonny in prima battuta attraverso la sua musica, suonando ‘St. Thomas’ (brano del ‘57 e tra le più celebri composizioni dell’artista) come giovane studente di jazz, ed è incredibilmente significativo che Reservoir e io possiamo ora impegnarci a preservare l'eredità musicale di Sonny e ad amplificare i suoi contributi all'arte per vecchi e nuovi appassionati”.