La Latin Recording Academy, società con base a Miami affiliata alla Recording Academy, la massima istituzione a rappresentanza della discografia statunitense, ha annunciato una partnership triennale con la regione autonoma spagnola dell’Andalusia: ad annunciarlo - nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri, mercoledì 22 febbraio, presso il Palazzo San Telmo, a Siviglia - è stato il presidente del Consiglio Regionale andaluso Juan Manuel Moreno, insieme a ceo della Latin Recording Academy Manuel Abud e alla vicepresidente del consiglio di amministrazione dell’ente, Eva Cebrián. L’accordo prevede che la prossima edizione dei Latin Grammy Awards, in programma per il prossimo mese di novembre, si svolgano proprio in Andalusia, probabilmente a Siviglia: l’accordo è stato definito “storico” e “senza precedenti” perché, per la prima volta, la serata di gala dei più importanti premi rivolti al mercato ispanofono lascerà gli USA, dove le premiazioni si sono svolte dal 2000, anno della prima edizione della manifestazione. Oltre ai Latin Grammy 2023, in Andalusia la Latin Recording Academy si impegnerà a organizzare “due importanti eventi - sempre sotto l’egida dell’Academy - nel 2023, e altri quattro grandi concerti, due nel 2024 e altri due nel 2025”. Sempre nel corso del prossimo autunno la società statunitense organizzerà in loco la Latin Grammys Week, che prevede un programma di spettacoli e attività legate alla serata finale. “L'Academy stima che la Latin Grammys Week attirerà circa 12.000 persone nella nostra comunità grazie alle grandi aspettative e all'impatto mediatico che genera in tutto il campo musicale”, ha spiegato Moreno: “Parlando di copertura mediatica, occorre tenere conto che i Latin Grammy Awards sono l'evento più visto negli Stati Uniti tra il pubblico latino, anche più degli Oscar”. A scegliere la venue destinata a fare da casa alla prossima edizione dei premi sarà l’Academy. “L’idea è quella di scegliere Siviglia, che soddisfa i requisiti del pubblico, ricettività e infrastrutture ideali per ospitare il gala”, ha precisato Abud: “Ma non abbiamo parlato solo dei Latin Grammy. C’è molta più carne al fuoco. Parliamo infatti di due grandi concerti organizzati a partire da settembre di quest'anno, e altri due sia nel 2024 che nel 2025. E parliamo anche della Latin Grammy Week, che sarà di altissimo livello, con almeno altri otto grandi eventi musicali in tutta l’Andalusia, ma anche con un'agenda di attività complementari”, tra le quali dovrebbero figurare iniziative educative rivolte alle scuole e programmi di formazione per artisti. Come riferito dalla stessa giunta andalusa, le autorità locali investiranno nell’operazione 18 milioni di euro, aspettandosi una ricaduta sul territorio pari a 500 milioni di euro, 300 dei quali generati dalla Latin Grammy Week e dalla serata di gala programmate per il prossimo mese di novembre.