760,8 milioni di fatturato in aumento del 31,8% su base annua: questo, in estrema sintesi, il bilancio 2022 di Believe. Con 183,6 milioni di euro di fatturato in più rispetto al 2021 la società guidata da Denis Ladegaillerie ha migliorato di 1,1 punti percentuali la sua performance annuale, che nel 2021 si era assestata a 577,2 milioni di euro. Più nel dettaglio, il brand principale - Believe, appunto - è cresciuto del 31,6% su base annua, per ricavi pari a 712,6 milioni di euro, poco meno di tre punti sotto la performance di TuneCore, la divisione dedicati ai servizi per etichette e artisti, cresciuta del 34,5% su base annua con entrate per 48,2 milioni di euro. “Abbiamo concluso il 2022 rispettando con forza gli impegni presi con la quotazione sia operativamente che finanziariamente, per il secondo anno consecutivo”, ha dichiarato il fondatore e ceo di Believe Denis Ladegaillerie: “Nel 2022 abbiamo fatto quello che avevamo promesso. Anzi, anche di più. Abbiamo aumentato la nostra quota di mercato; abbiamo migliorato la redditività; abbiamo generato un flusso di cassa significativo dalle nostre operazioni. Ogni giorno il mercato della musica diventa sempre più digitale: il nostro posizionamento e i vantaggi che offriamo stanno diventando sempre più chiari ai nostri artisti e ai nostri partner”. “Nel 2023 continueremo la nostra strategia di crescita redditizia: investire nei nostri team per aumentare la quota di mercato, innovare nei prodotti di sviluppo del pubblico per i nostri artisti ed etichette e promuovere ulteriormente l'efficienza operativa attraverso la tecnologia e la scala per aumentare la redditività”, ha concluso Ladegaillerie: “Il nostro obiettivo è diventare la prima società musicale nello sviluppo di artisti ed etichette nell'ecosistema digitale. Ogni giorno la mia convinzione che Believe sia nella posizione migliore per avere successo diventa sempre più forte”.